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Tutto il regno va in rovina




 

Che pericolo ( ) può correre ( : ) nelle stanze reali ( )?

Maestà ( ), non è più lì ( ).

Quando il Re apprese quello che sua moglie avea fatto ( , ), cominciò a strapparsi i capelli ( ):

La loro rovina era compiuta ( ). Ah! Povera Serpentina, dove tu sei (, , )?

E una voce lontana, lontana ( -):

Maestà, sono nel bosco ( , ).

E che tu fai ( )?

Sento strani rumori ( ).

 

Che pericolo può correre nelle stanze reali?

Maestà, non è più lì.

Quando il Re apprese quello che sua moglie avea fatto, cominciò a strapparsi i capelli:

La loro rovina era compiuta. Ah! Povera Serpentina, dove tu sei?

E una voce lontana, lontana:

Maestà, sono nel bosco.

E che tu fai?

Sento strani rumori.

 

Il Re ordinò ( ):

Mi si selli ( : ) il miglior cavallo ( ) della mia scuderia ( )!

Montò a cavallo ( ) e via ( ), come un fulmine ( ), per la strada del bosco ( : ). Di tanto in tanto ( : ) si fermava (): Serpentina, dove tu sei (, )?

Maestà, in mezzo al bosco ( , ).

Ora la voce era più vicina ( ).

E che tu fai ( )?

Maestà, ho troppo caldo ( , : ).

 

Il Re ordinò:

Mi si selli il miglior cavallo della mia scuderia!

Montò a cavallo e via, come un fulmine, per la strada del bosco. Di tanto in tanto si fermava: Serpentina, dove tu sei?

Maestà, in mezzo al bosco.

Ora la voce era più vicina.

E che tu fai?

Maestà, ho troppo caldo.

 

Il Re conficcava gli sproni ( ) nei fianchi del cavallo ( ): avrebbe voluto ( ) che volasse ( ). Ma quando fu in mezzo al bosco ( ), vide una gran fiamma ( ): Serpentina, dove tu sei (, )?

Maestà, in mezzo al bosco ( , ).

La voce era vicinissima ( ).

E che tu fai ( )?

Pelle nuova, Maestà ( , )!

 

Il Re conficcava gli sproni nei fianchi del cavallo: avrebbe voluto che volasse. Ma quando fu in mezzo al bosco, vide una gran fiamma: Serpentina, dove tu sei?

Maestà, in mezzo al bosco.

La voce era vicinissima.

E che tu fai?

Pelle nuova, Maestà!

 

Il Re corse ( ; correre) alla catasta in fiamme ( , : ; catasta //), e senza curar di scottarsi ( , ), tirò la cassettina ( ) fuori della brace ( ). Laperse in fretta e furia ( ), e vide scappar fuori ( , : ) una ragazza di belle forme ( ); se non che ( , ) avea la pelle tutta squamosa ( ; squama ), come quella dun serpente ( ).

Troppa fretta ( ), Maestà ( )! Ora non potrò più maritarmi ( ; marito )!

Serpentina non avea avuto il tempo ( ) di far pelle nuova ( ). E dava in un dirotto pianto ( ); era inconsolabile ( ; consolare ):

Lasciatemi qui sola ( ). Anderò dalla Fata gobba ( -).

 

Il Re corse alla catasta in fiamme, e senza curar di scottarsi, tirò la cassettina fuori della brace. Laperse in fretta e furia, e vide scappar fuori una ragazza di belle forme; se non che avea la pelle tutta squamosa, come quella dun serpente.

Troppa fretta, Maestà! Ora non potrò più maritarmi!

Serpentina non avea avuto il tempo di far pelle nuova. E dava in un dirotto pianto; era inconsolabile:

Lasciatemi qui sola. Anderò dalla Fata gobba.

 

Non potendola persuadere ( ) altrimenti ([] -), il Re labbandonò ( ) in mezzo al bosco ( ) e tornò al palazzo reale ( ).

Ma Serpentina ( ), gira di qua, gira di là ( : , ), non trovava luscita ( [ ]). Vide uno scarafaggio ( ):

Scarafaggio, bel scarafaggio (, )! Se mi conduci ( ) dalla Fata gobba ( -), ti faccio un magnifico regalo ( ).

Non la conosco ( ).

E tirò via ( ).

 

Non potendola persuadere altrimenti, il Re labbandonò in mezzo al bosco e tornò al palazzo reale.

Ma Serpentina, gira di qua, gira di là, non trovava luscita. Vide uno scarafaggio:

Scarafaggio, bel scarafaggio! Se mi conduci dalla Fata gobba, ti faccio un magnifico regalo.

Non la conosco.

E tirò via.

 

Più in là (), vide un topolino ( ):

Topolino, bel topolino (, )! Se mi conduci dalla Fata gobba ( -), ti faccio un magnifico regalo ( ).

Non la conosco ( ).

E tirò via ( ).

Più in là ancora ( ), vide un usignuolo ( ) in cima a un albero ( ):

Usignuolo, bellusignuolo (, )! Se mi conduci dalla Fata gobba ( -), ti faccio un magnifico regalo ( ).

Mi dispiace ( ), ma non posso ( ). Aspetto la bella dal dente doro ( ) che deve passare di qui ( ).

 

Più in là, vide un topolino:

Topolino, bel topolino! Se mi conduci dalla Fata gobba, ti faccio un magnifico regalo.

Non la conosco.

E tirò via.

Più in là ancora, vide un usignuolo in cima a un albero:

Usignuolo, bellusignuolo! Se mi conduci dalla Fata gobba, ti faccio un magnifico regalo.

Mi dispiace, ma non posso. Aspetto la bella dal dente doro che deve passare di qui.

 

Usignuolo, bellusignuolo (, )! Sono io la bella dal dente doro ( ).

E mostrò il dente ( ).

O Reginotta mia ( )! Son tantanni che taspetto ( , ).

Lusignuolo divenne ( ), tutta un tratto (), il più bel giovane ( ) che si fosse mai visto ( - ; vedere), la prese per mano ( ) e la condusse fuor del bosco ( ). Giunti davanti alla grotta ( ), il bel giovane picchiò ( ).

Chi siete ( )?

Son io e Serpentina ( ).

 

Usignuolo, bellusignuolo! Sono io la bella dal dente doro.

E mostrò il dente.

O Reginotta mia! Son tantanni che taspetto.

Lusignuolo divenne, tutta un tratto, il più bel giovane che si fosse mai visto, la prese per mano e la condusse fuor del bosco. Giunti davanti alla grotta, il bel giovane picchiò.

Chi siete?

Son io e Serpentina.

 

Chi volete ( )?

La Fata regina (-). La grotta si spalancò ( ), e si vide il gran palazzo della Fata gobba ( -); ma bisognava dirle Fata regina ( -); se no ( ), se lavea a male ( -).

Ben venuta ( ), figliuola mia ( )! Taspettavo da un pezzo ( ; pezzo ; , ). Questo giovine ( ) è figlio dun regnante ( ; regnare , ). Una Maga ( ) gli aveva fatto lincantesimo ( ), e per romperlo ( = ) ci voleva la ragazza dal dente doro ( ). Ora dovrete sposarvi ( ).

La Reginotta (), con quella pelle squamosa ( ), era un orrore ( ). La Fata gobba (-) cominciò a strusciarla ( ) da capo a piedi ( ), e in poco dora la mondò ( ), in guisa ( ) che non pareva più lei ( ). Era così bella ( ), che abbagliava ().

 

Chi volete?

La Fata regina. La grotta si spalancò, e si vide il gran palazzo della Fata gobba; ma bisognava dirle Fata regina; se no, se lavea a male.

Ben venuta, figliuola mia! Taspettavo da un pezzo. Questo giovine è figlio dun regnante. Una Maga gli aveva fatto lincantesimo, e per romperlo ci voleva la ragazza dal dente doro. Ora dovrete sposarvi.

La Reginotta, con quella pelle squamosa, era un orrore. La Fata gobba cominciò a strusciarla da capo a piedi, e in poco dora la mondò, in guisa che non pareva più lei. Era così bella, che abbagliava.

 

La Regina, come intese (, ; intendere) che Serpentina stava per tornare ( - ), montò sulle furie (): Se vien lei ( ), partirò io ( )! È la nostra cattiva sorte ( )!

Ma, saputo che quella recava lunguento (, , ) da far sparire le gobbe ( ), le andò incontro ( ) col Re e con tutta la corte ( ). Fecero grandi feste ( ), e vissero tutti ( ; vivere) felici e contenti ( ).

 

La Regina, come intese che Serpentina stava per tornare, montò sulle furie: Se vien lei, partirò io! È la nostra cattiva sorte!

Ma, saputo che quella recava lunguento da far sparire le gobbe, le andò incontro col Re e con tutta la corte. Fecero grandi feste, e vissero tutti felici e contenti.

 

E noi citrulli ci nettiamo i denti ( , , )

E noi citrulli ci nettiamo i denti





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: 2015-10-20; !; : 334 |


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