Uscito pei campi, in una viottola incontrò una frotta di ragazzi che, urlando, tiravan sassate a un rospo per ammazzarlo.
Che male vi ha fatto? È anchesso creatura di Dio: lasciatelo stare.
Vedendo che quei ragazzacci non smettevano, saltò in mezzo ad essi, diè uno scapaccione a questo, un pugno a quello, e li sbandò: il rospo ebbe agio di ficcarsi in un buco.
Cammina, cammina ( , ), il giovinotto incontrò i banditori ( ) che, a suon di tamburi e di trombette, andavan gridando (, , , ):
Chi guarisce la Reginotta ( ), sarà genero del Re ( ).
Che male ( : ) ha la Reginotta ( )?
È diventata di stoppa ( ).
Salutò e continuò per la sua strada ( [] ), finché non gli annottò ( : ) in una pianura ( ). Guardava attorno ( ) per vedere di trovar un posto ( ) dove riposarsi ( ): si volta (), e scorge al suo fianco ( : ) una bella signora ( ). Trasalì ().
Cammina, cammina, il giovinotto incontrò i banditori che, a suon di tamburi e di trombette, andavan gridando:
Chi guarisce la Reginotta, sarà genero del Re.
Che male ha la Reginotta?
È diventata di stoppa.
Salutò e continuò per la sua strada, finché non gli annottò in una pianura. Guardava attorno per vedere di trovar un posto dove riposarsi: si volta, e scorge al suo fianco una bella signora. Trasalì.
Non aver paura ( : ): sono una Fata ( ), e son venuta ( ) per ringraziarti ( ).
Ringraziarmi di che ( )?
Tu mhai salvato la vita ( ). Il mio destino è questo ( : ): di giorno son rospo ( ), di notte son Fata ( ). Ai tuoi comandi ( )!
Buona Fata ( ), cè la Reginotta ( ) chè diventata di stoppa ( ), e chi la guarisce sarà genero del Re ( , ). Insegnatemi il rimedio ( ; rimedio ; ): mi basterà ( ).
Prendi in mano questa spada ( ) e vai avanti ( ), vai avanti ( ). Arriverai in un bosco ( ) tutto pieno di serpenti ( ) e di animali feroci ( ). Non lasciarti impaurire ( ): vai sempre avanti ( ), fino al palazzo del Mago ( ). Quando sarai giunto lì ( ), picchia tre volte al portone ( )...
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Non aver paura: sono una Fata, e son venuta per ringraziarti.
Ringraziarmi di che?
Tu mhai salvato la vita. Il mio destino è questo: di giorno son rospo, di notte son Fata. Ai tuoi comandi!
Buona Fata, cè la Reginotta chè diventata di stoppa, e chi la guarisce sarà genero del Re. Insegnatemi il rimedio: mi basterà.
Prendi in mano questa spada e vai avanti, vai avanti. Arriverai in un bosco tutto pieno di serpenti e di animali feroci. Non lasciarti impaurire: vai sempre avanti, fino al palazzo del Mago. Quando sarai giunto lì, picchia tre volte al portone...
Insomma ( ) gli disse minutamente ( ) come dovea fare ( ):
Se avrai bisogno di me ( ), vieni a trovarmi ( : ).
Il giovinotto la ringraziò ( ), e si mise in cammino ( ). Cammina, cammina ( , ), si trovò dentro il bosco ( ), fra gli animali feroci ( ). Era uno spavento ( )! Urlavano ( ), digrignavano i denti ( ), spalancavano le bocche ( ); ma quello sempre avanti ( [] ), senza curarsene ( ). Finalmente () giunse al palazzo del Mago ( ; giungere , , ; , ), e picchiò tre volte al portone ( ).
Temerario, temerario (, )! Che cosa vieni a fare fin qui ( : )?
Se tu sei Mago davvero ( ), devi batterti con me ( ).
Insomma gli disse minutamente come dovea fare:
Se avrai bisogno di me, vieni a trovarmi.
Il giovinotto la ringraziò, e si mise in cammino. Cammina. cammina, si trovò dentro il bosco, fra gli animali feroci. Era uno spavento! Urlavano, digrignavano i denti, spalancavano le bocche; ma quello sempre avanti, senza curarsene. Finalmente giunse al palazzo del Mago, e picchiò tre volte al portone.
Temerario, temerario! Che cosa vieni a fare fin qui?
Se tu sei Mago davvero, devi batterti con me.
Il Mago sinfuriò ( ) e venne fuori ( ) armato fino ai denti ( ): ma, come gli vide in mano quella spada, urlò (, , ):
Povero me ( )!
E si buttò ginocchioni ( ):
Salvami ( ) almeno la vita ( )!
Sciogli lincanto della Reginotta ( ), e avrai salva la vita ( ).
Il Mago trasse di tasca un anello ( ; trarre , ; , ), e gli disse ( ):
Prendi (); va a metterglielo ( : ) nel dito mignolo ( ) della mano sinistra ( ) e lincanto sarà disfatto ( ; fare ; disfare ; ; ).
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Il Mago sinfuriò e venne fuori armato fino ai denti: ma, come gli vide in mano quella spada, urlò:
Povero me!
E si buttò ginocchioni:
Salvami almeno la vita!
Sciogli lincanto della Reginotta, e avrai salva la vita.
Il Mago trasse di tasca un anello, e gli disse:
Prendi; va a metterglielo nel dito mignolo della mano sinistra e lincanto sarà disfatto.
Il giovanotto, tutto contento (, = ), si presenta al Re ( ):
Maestà ( ), è vero ( : ) che chi guarisce la Reginotta ( ) sarà genero del Re ( )?
Vero, verissimo (, ).
Allora son pronto ( ) a guarirla ( ).
Chiamaron la Reginotta ( ), e tutti quelli della corte ( : ) gli saffollarono attorno ( ; folla ); ma le avea appena messo in dito lanello ( ), che la Reginotta divampò ( ), tutta una fiamma ( )! Fu un urlo ( ). Nella confusione ( ), il giovanotto poté scappare ( ), e non si fermò ( ) finché non giunse ( []) dove gli era apparsa la Fata ( ):
Fata, dove sei (, )?
Ai tuoi comandi ( ).
Il giovanotto, tutto contento, si presenta al Re:
Maestà, è vero che chi guarisce la Reginotta sarà genero del Re?
Vero, verissimo.
Allora son pronto a guarirla.
Chiamaron la Reginotta, e tutti quelli della corte gli saffollarono attorno; ma le avea appena messo in dito lanello, che la Reginotta divampò, tutta una fiamma! Fu un urlo. Nella confusione, il giovanotto poté scappare, e non si fermò finché non giunse dove gli era apparsa la Fata:
Fata, dove sei?
Ai tuoi comandi.
Le narrò la disgrazia ( ).
Ti sei lasciato canzonare ( )! Tieni questo pugnale ( ) e ritorna dal Mago ( ): vedrai che questa volta (, ) non si farà beffa di te ( : ).
E gli disse minutamente ( ) come dovea ( ) regolarsi ( ).
Il giovinotto andò subito ( ), e picchiò tre volte al portone ( ).
Temerario, temerario (, )! Che cosa vieni a fare fin qui ( )?
Se tu sei Mago davvero ( : ), devi batterti con me ( ).
Le narrò la disgrazia.
Ti sei lasciato canzonare! Tieni questo pugnale e ritorna dal Mago: vedrai che questa volta non si farà beffa di te.