Bada! Bada!
Spaventato, stava per voltarsi; ma si ricordò della raccomandazione della zingara, e tirò diritto.
Giunto davanti alla grotta, cominciò a chiamare:
Fata gobba! Fata gobba!
Gobbo sarai te! rispose una voce.
E il povero Re, sentitosi un po di peso sulle spalle, si tastò. Gli era proprio spuntata la gobba.
Ed ora che fare ( )? Come tornare indietro ( ) con quella mostruosità ( )?
Risolse di tornar di notte ( ), perché nessuno lo vedesse ( ). La Regina, accortasi di quel gonfiore sulle spalle, gli domandò (, , ; gonfiare (), ):
Maestà, che portate addosso ( , )?
Porto la mia disgrazia ( )!
E raccontò comera andata ( , : , ).
Ed ora che fare? Come tornare indietro con quella mostruosità?
Risolse di tornar di notte, perché nessuno lo vedesse. La Regina, accortasi di quel gonfiore sulle spalle, gli domandò:
Maestà, che portate addosso?
Porto la mia disgrazia!
E raccontò comera andata.
La Regina risolse di tentar lei ( ; risolvere ):
Fra loro ( ) donne si sarebbero intese meglio ( ; intendere ; intendersi , ; , ).
Fece le sue provviste di pane e vino per otto giorni ( ), e partì ( ).
A metà strada ( ):
Maestà ( )! Maestà ( )!
Lei, sbadatamente, si volta (, , ), e si trova ( ) tornata al punto ( ) donde era partita ( ).
Pazienza ()! Ricomincerò ( ).
La Regina risolse di tentar lei:
Fra loro donne si sarebbero intese meglio.
Fece le sue provviste di pane e vino per otto giorni, e partì.
A metà strada:
Maestà! Maestà!
Lei, sbadatamente, si volta, e si trova tornata al punto donde era partita.
Pazienza! Ricomincerò.
La seconda volta ( ), più in là di mezza strada ( ), ecco alle sue spalle un gran rumore ( ), come di cavalli che corrano di galoppo ( , ):
Bada ()! Bada ()!
Presa dallo spavento ( ), si volta (), e si trova di nuovo ( ) al punto donde era partita ( , ).
Allora (), da scaltra ( ), disse al Re ( ):
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Maestà ( ), turatemi le orecchie col cotone ( ) e versatevi su della cera ( ). Così non sentirò nulla ( ), e potrò arrivare dalla Fata gobba ( -): altrimenti non ci sarà verso ( ).
Il Re le turò le orecchie ( ) a quel modo ( ), e lei partì ( ).
La seconda volta, più in là di mezza strada, ecco alle sue spalle un gran rumore, come di cavalli che corrano di galoppo:
Bada! Bada!
Presa dallo spavento, si volta, e si trova di nuovo al punto donde era partita.
Allora, da scaltra, disse al Re:
Maestà, turatemi le orecchie col cotone e versatevi su della cera. Così non sentirò nulla, e potrò arrivare dalla Fata gobba: altrimenti non ci sarà verso.
Il Re le turò le orecchie a quel modo, e lei partì.
Giunta davanti la grotta ( ), si sturò le orecchie ( ), e picchiò ( ). Picchia (), ripicchia ( ), non rispondeva nessuno ( ). Lei non voleva chiamare ( ), e dava alluscio col bastone ( : ), a due mani ( ).
Chi è ( : )? urlò finalmente una voce ( - ) Chi cercate ( )?
Son io ( : ): cerco la Fata ( ).
Quale Fata ( )? Delle Fate ce nè tante ( )!
La Fata gobba (-).
Giunta davanti la grotta, si sturò le orecchie, e picchiò. Picchia, ripicchia, non rispondeva nessuno. Lei non voleva chiamare, e dava alluscio col bastone, a due mani.
Chi è? urlò finalmente una voce Chi cercate?
Son io: cerco la Fata.
Quale Fata? Delle Fate ce nè tante!
La Fata gobba.
Le scappò di bocca ( ).
Gobba sarai tu ( )!
La Regina si tastò subito le spalle ( ). Le era proprio spuntata la gobba ( ).
Tornò di notte ( ), per non esser veduta ( ); e il Re, prima di ogni cosa ( , : ), le guardò dietro ( ).
Maestà ( ), che portate addosso ( )?
Porto la mia disgrazia ( )!
E raccontò comera andata ( , ).
Le scappò di bocca.
Gobba sarai tu!
La Regina si tastò subito le spalle. Le era proprio spuntata la gobba.
Tornò di notte, per non esser veduta; e il Re, prima di ogni cosa, le guardò dietro.
Maestà, che portate addosso?
Porto la mia disgrazia!
E raccontò comera andata.
E tutto questo per Serpentina ( - )! Schiacciamogli la testa ( )! La mala fortuna ( ) ci vien per lei ( - ). Il Re non sapea risolversi ( ):
Non era sangue loro ( )?
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Farò di mio capo ( ) disse fra sé la Regina ( ).
E, di nascosto al Re (, ; nascondere , , , ), chiamò una guardia di palazzo ( ):
Prendi questa cassettina ( ) e vattene in un bosco ( ). Quando sarai lì ( ), farai una catasta di legna ( ), ve la metterai su ( ) e darai fuoco ( ). Finché non sia consumata ( ), non dovrai tornare indietro ( ).
Maestà, sarà fatto ( , ).
E tutto questo per Serpentina! Schiacciamogli la testa! La mala fortuna ci vien per lei. Il Re non sapea risolversi:
Non era sangue loro?
Farò di mio capo disse fra sé la Regina.
E, di nascosto al Re, chiamò una guardia di palazzo:
Prendi questa cassettina e vattene in un bosco. Quando sarai lì, farai una catasta di legna, ve la metterai su e darai fuoco. Finché non sia consumata, non dovrai tornare indietro. Maestà, sarà fatto.
Intanto il Re ordinava ( ) gli si chiamasse la zingara ( : ):
Dimmi la ventura di Serpentina ( ).
Buona o cattiva, Maestà ( , )?
Buona o cattiva ( ).
Maestà ( ), Serpentina corre pericolo di morte ( ):
E se muore Serpentina ( ),
Tutto il regno va in rovina ( ; rovina ; ).
Intanto il Re ordinava gli si chiamasse la zingara:
Dimmi la ventura di Serpentina.
Buona o cattiva, Maestà?
Buona o cattiva.
Maestà, Serpentina corre pericolo di morte:
E se muore Serpentina,